Costa Diadema e poi.........

Probabile nuova nave per Costa Crociere. Non la gemella della Diadema, che sta facendo le prove in Adriatico e per la quale è stata lasciata cadere l’opzione per il bis con Fincantieri.



L’obiettivo è un gioiello che sappia coniugare la bellezza e il comfort con un rinnovato sistema di sicurezza. Se ne occuperà in primis Franco Porcellacchia, l’ingegnere responsabile del progetto di recupero del relitto . L’operazione è ancora riservata: Il Secolo XIX è però in grado di rivelarne alcuni dettagli.



Domenica, ore 16,40, la Concordia ha appena ormeggiato alla diga foranea del Vte , il porto di Pra’-Voltri. Sotto il tendone bianco fatto innalzare da Costa Crociere per proteggere il proprio stato maggiore dal sole di luglio, l’amministratore delegato Michael Thamm telefona a Porcellacchia. Il Mago del recupero è a bordo, sta scendendo in banchina assieme a Nick Sloane.

«Bravo ingegnere», sentono dire a Thamm i numerosi dirigenti che lo circondano: «Well done», ben fatto. E poi: «Con oggi voltiamo pagina, è venuto il tempo di costruire. Dobbiamo vederci e parlare a lungo». Un’investitura, per l’uomo del parbuckling, e un messaggio chiaro allo stato maggiore.

Bisogna investire. Per stare dietro alle commesse del concorrente Msc, quattro navi nuove in arrivo, ma anche per rassicurare il mondo intero: sulla prevenzione incidenti Costa intende lavorare a fondo, con la Concordia si chiude un capitolo in tutti i sensi.

Mago Porcellacchia naturalmente non conferma, non può, e neppure Michael Thamm: che era però visibilmente soddisfatto, domenica, al pari del suo vice Beniamino Maltese. «Non potremmo mai essere contenti di questa operazione», ha spiegato una volta di più Maltese al Secolo XIX, «perché ci sono stati dei morti e noi non lo dimenticheremo. Però si volta pagina e faremo tesoro di quel che è successo perché non accada ancora».



La nuova nave potrebbe non essere la sola. Sarà costruita anch’essa dalla Fincantieri? Nel caso, Genova sarà tenuta in considerazione oppure anche questa commessa sarà assegnata a Monfalcone, polo delle crociere? Potrebbero pesare ragioni politiche e d’immagine.

La Concordia è nata a Sestri Ponente . Il mercato del futuro pare più adatto a navi meno lunghe e semmai più larghe, per poter entrare nei porti di città turistiche non enormi, e nel caso il bacino genovese andrebbe benissimo. Infine, non ci sarebbe bisogno di spostare dal Tirreno all’Adriatico il tesoro di conoscenze acquisite durante il parbuckling da tecnici e ingegneri che lavorano in Liguria.

Anche il presidente del consiglio Matteo Renzi, domenica, si è intrattenuto a lungo con Porcellacchia e Thamm.

Ha consigliato di sfruttare l’onda lunga della tecnologia accumulata, e si è detto pronto ad appoggiare la rinascita di un’economia regionale che non può prescindere dal mare.

Le demolizioni costituiscono un business sicuro, certo è la costruzione di nuove navi che può rilanciare il made in Italy: nella progettazione, nel design, nelle soluzioni tecniche. L’esperienza del Giglio è stata positiva perché ha generato autostima.

Come ha riassunto l’ammiraglio Stefano Tortora, l’ispettore capo del Genio Navale che ha rappresentato il controllo dello stato sull’intera operazione, «ogni cosa sembra impossibile fino a che non la fai». Citava Mandela in onore di Nick Sloane, però guardava Mago Porcellacchia.

Scelta legata alle nuove strategie della concorrenza? O forse legata agli innumerevoli problemi che questa classe di navi si sta lasciando alle spalle?

Fatto sta che Costa Diadema sarà la nuova Costa Victoria

Secondo me si vuole voltare decisamente pagina dopo l'era Foschi e Concordia, quindi basta cloni Carnival  

Infondo Diadema fu ordinata quando c'era ancora lui nel 2011; si era ipotizzato anche per una seconda gemella da ordinare entro la fine del 2012 (lo dichiarò Foschi a Maggio del 2012) che sarebbe dovuta entrare in servizio entro il 2016, ma dopo la sua uscita non si fece più nulla.

Costa Crociere ha attuato una politica di rinnovamento in questo ultimo anno (e forse anche snaturamento) a 360° che riguardano un po tutti i settori. Dai servizi di bordo, nuovi stili di crociera, nuovi itinerari che forse neanche si adattano allo standard di Costa Crociere.

Tornando alla nuova costruzione si tratterà sicuramente di una nuova nave di sana pianta appositamente per Costa che dovrebbe curare l'Ingegnere navale Franco Porcellacchia (che ha curato il progetto per la rimozione della Concordia) che per chi non lo sapesse fa parte del Managment di Carnival e Costa dal 2002. Prima come Direttore dell'area Technical Operations di Costa Crociere e poi come Vice-President di Carnival, prima ancora era un ex dirigente del RINA  

Farcus dovrebbe andare in pesione, quindi siamo sicuri che non l'arrederà lui, mi auguro che anche Termöhlen Ship Interior Design (che ha curato gli interni di tutte le navi Aida la  Carnival Breeze e i restyling di Carnival Sunshine e Costa Victoria) ne resta fuori è uno stile che proprio non mi piace!
Ma con Thamm al comando ne dubito fortemente!!!
Ormai molti "accessori" presenti sulle navi Aida sono iniziati a comparire anche sulle navi Costa Crociere, basta vedere i nuovi set di posate sui tavoli, le palme e piante finte, birrerie, scafalli a cento con casse di frutta al buffet stile mercato ortofrutticolo ecc...

Probabilmente ci sarà anche l'opzione per una seconda unità da ordinare, almeno così recita l'articolo

che hanno i set di posate sui tavoli, sai che non me ne sono accorto? hai qualche foto?

Certo Massimo ; comunque mi riferisco ai nuovi porta posate sui tavoli  a mio parere anche poco igienici!

Costa neoRiviera


Costa neoRomantica


Aida Stella


Vi sembrerà stupido... o che io sia fissato.. ma secondo me già da questi piccoli particolari si può notare che una compagnia sta cambiando... è da 1 anno che lo dico che Thamm sta trasformando Costa in una specie di succursale di Aida. Quest porta posate sono in circolazione solo da pochi mesi sulle Costa , mentre su Aida ci sono già su foto del 2003. Questa delle posate è solo uno dei mini particolari... poi ce ne sono anche altri...

quali quali ?   
Lo sai che sono un curioosone   

Vedesi le palme   

La nuova esposizione dei buffet ad isole.

guarda, sui buffet ad isole sono favorevolissimo, mentre le palme finte onestamente ...

Eheh sono abominevoli le palme e le teste finte.. già presenti anche esse su Celebration dopo il dry dock delle scorso Maggio

Sono proprio di cattivo gusto... Foschi giocava sulle opere d'arti eheh.. e la differenza in quanto a stile e gusto tra italiani e tedeschi c'è ed anche parecchio... indubbiamente noi siamo più "fini".. forse loro hanno anche altri privilegi.

Anche io sono più favorevole alle esposizioni ad isole, però su Costa non ci sono mai stati! Forse un piccolo snaturamento lo è.

Poi altri esempi.. potrei citare la Birreria di Diadema probabilmente voluta proprio da Thamm come sulle navi Aida. Ma la cosa brutta è la frutta esposta in cassete stile fruttivendolo.. alcune settimane fa ho visto una foto del Buffet della Pacifica... e così èp esposta anche in alcune zone delle navi Aida  

Le sedionaline colorate di neoRiviera di dubbio gusto.. comparse ora anche su Favolosa e Mediterranea ed in più su Celebration... preferivo decisamente quelle precedenti in allumino; che su Mediterranea ci hanno campato per 12 anni e su Favolosa appena 3 non c'era motivo di cambiarle, ma tanto solo per cambiare...

Il restyling di Costa Victoria neanche l'ho digerito affidato allo studio designer tedesco che ha curato anche la navi Aida. Stile anonimo ed insignificante; che non trasmette nulla. Preferivo di più la vecchia strutturazione della Costa Allegra in stile neoclassico da pagoda cambogiana galleggiante.

Da non sottovalutare l'eliminazione del cappellano anche... anzi in giro ho sentito che presto resteranno solo i buffet aperti a pranzo.. ristorante invece chiuso.. Dico la mia tra qualche anno tutti a poppa con le canne da pesca ed i più fortunati manginao...

Avrei da aggiungere anche qualcosa riguarda a neoCollection.. anche lì siamo su stili proprio lontani da Costa Crociere. Niente a che vedere con quello che si era prospettato in origine con Costa neoRomantica prima del Concordia. Crociere mangerecce con prove di cucine... brunch che tutto prevedono nel menù al di fuori che il cibo italiano... insomma... n'americanata, almeno le pietanze offerte quelle sembrano.

In più il totale cambio di managment... insomma in due anni è è cambiata da così.. "a così" ed io onestamente non mi ci ritrovo più... anzi mi sto lentamente avvicinando sempre di più ad Msc Crociere... che mi ricorda un po più la Costa di qualche annetto fa...

Per non parlare degli itinerari poi... che cambi radicali! Ma sono più ancora da Costa Crociere? non mi pare  

Anche che la Costa Diadema sia rimasta unica.. è un chiaro segno o almeno io personalmente percepisco questo

Insomma si era venuto a creare una certa standirdazzione con Foschi dalla fine degli anni '90-inizi 2000 fine al 2012 ed in parte 2013; una standard a cui ero abituato; che mi piaceva; che forse ha reso Costa Crociere una grande compagnia, a cui ora sembra assistere ad uno "smembramento". Vogliamo parlare del sito ufficiale? mai aggiornato a dovere ultimamente, e non vi dico per fare la ricerca delle crociere... la Grnade Crociere d'Oriente è cambiata 3 volte itinerario nel giro di poche settimane. Poi alcune crociere sul catalogo vengono riportate in un modo e sul sito in un altro. Insomma na baraonda.. Thamm che cambia le carte a tavolino; troppo spesso, sembra quasi indeciso su cosa fare. Prima restyling di Classica, no adesso vendiamola, poi no trasformiamola in neoCollection! Questo solo un piccolo esempio. Per non parlare degli itinerari che cambiano e scambiano, vedete l'inverno 2016 già diverso da come proposto in catalogo e chissà quante volte cambierà
Faccio a fatica a stargli apresso con queste strategie, forse perchè siamo ancora agli inizi mah.. avolte sembra che non sa che pesci pigliare!

Scelte poi poco limpide, così come la vendita di Voyager tanti misteri e giochi di parole... mah..

Nun me piace.



Adesso basta che vi ho già annoiato abbastanza   scusate per lo sfogo.

sono d'accordo con te praticamente su tutto, le cose che più mi infastidiscono sono le seguenti: la victoria e l'atlantica in cina, sono le mie preferite, la ristrutturazione degli interni di victoria (non mi piace), l'entrata della classica nella neocollection, secondo me si dovrebbe tentare di venderla il prima possibile ed è anche rischioso mandarla nell'oceano Indiano,celebration che entra nella flotta mi piace per i lavori del passato importanti che ha subito che la tengono ancora in buone condizioni, gli itinerari sono quasi tutti orribili, bastava che Costa guardasse gli itinerari di Taji Croiceres,devo dire che Foschi con i suoi ritmi consolidati, con il catalogo che non subiva continue modifiche, con un gusto più ricercato e meno Aidizzato mi piaceva di più.
Mi ricordo che c'era un itinerario intorno al 2001 o dopo che faceva la Costa tropicale che mi piaceva tantissimo, faceva un itinerario a farfalla di 14 giorni con sosta a Catania che portava sia alle isole dell' Egeo che al Ibiza e Baleari, era una favola  

Reduce dalla disastrosa esperienza con Concordia, io mi ritengo favorevole a questi cambiamenti.

La "vecchia Costa" è morta con l'amministrazione Foschi, c'è poco da fare. La Costa che ho conosciuto nel 2005 (dove 11 giorni in esterna ti costavano come come 14 in Suite oggi) era tutta un'altra storia.
E non penso proprio che tornerà, se non nella formula neoCOLLECTION.

Le strategie di marketing non vengono mai scelte da un singolo. Determinati itinerari, determinati servizi di bordo e/o strutture vengono scelti e selezionati perchè hanno avuto successo. Sono stati provati e rodati, e per questo rilanciati anche su Costa.

La clientela tedesca e/o del nord europa è sempre stata presentissima sulle navi Costa. E, bene o male, non trovo sia stupido adattare le navi maggiormente verso le loro esigenze. "Loro sono un gran numero, loro hanno delle richieste, loro sono disposti a spendere, io li doto delle cose che mi richiedono". E qui nascono Pizzerie, Birrerie, Gelaterie, Ristoranti Asiatici ecc...

Costa non è più la stessa perchè non è più monopolio italiano. L'italiano medio del "meno spendo meglio è", italiano della flotta Anni '90 o di Atlantica, Mediterranea, Fortuna e Magica. Dove per riuscire a guadagnare qualcosa dovevi mettere una cabina esterna a 1800 Euro a testa, perchè intanto, salvo rari casi, non avresti mai guadagnato altro da lui (italiano che si fa il caffè con le bustine Nescafè al Buffet, al posto di spendere soldi al Bar).
Costa, o per meglio dire Carnival, oramai punta al NUOVO mercato. Il mercato dei servizi.

E Msc presto seguirà a ruota Costa, come, del resto, ha sempre fatto.

Sono d'accordissimo con te Umberto, sono giustamente le scelte di mercato in primis che lo richiedono, forse Thamm sarà anche più bravo di Foschi, io infatti ne ho fatto una semplice questione di cuore personale ed affettiva a quella Costa lì , senza poi riflettere molto a tutto quello che 'è dietro, e la Concordia purtroppo pesa e molto anche