Primo operatore crocieristico internazionale ad aver ricevuto dal governo cinese il permesso di operare sul mercato locale salpando dai porti cinesi, Costa Crociere, a discapito della crisi, non molla la presa. Incoraggiata dall’andamento positivo delle vendite, la compagnia leader in Europa posizionerà una nuova nave, la Costa Atlantica, nelle acque del sol levante.
Il progetto, partito nel 2006, e che vede come protagonista la Costa Allegra (28.000 tn, 188 metri di lunghezza, 399 cabine) , prevede la formazione di un ramo della compagnia interamente dedicato al mercato cinese.
Dopo un restyling milionario (circa 12 milioni di Euro) il cui obiettivo è quello di adattare lo stile di arredo ai gusti della clientela orientale, la nave parte nel Luglio dello stesso anno dal porto di Shanghai, per una serie di crociere di 5 giorni con scali in Giappone e Corea, due destinazioni molto apprezzate dalla clientela locale.
Tuttavia, avendo registrato un aumento di interesse per le crociere nel cosiddetto “Far East” anche da parte del mercato europeo-americano, Costa decide di aprire le vendite a livello internazionale: prima, attraverso una breve permanenza di Costa Marina (26.000 tn, 174 metri di lunghezza e 383 cabine) nell’inverno del 2007, poi, nel 2008 anche nelle crociere a bordo di Costa Allegra.
Il “Prodotto Costa”, comincia a mostrare i suoi frutti: dalla partecipazione alla inaugurazione dei nuovi terminal crociere di Shanghai ,nel 2008, e Pechino- Tianjin, nel 2010, all’arrivo di Costa Classica (53.000 tn, 220 metri di lunghezza e 654 cabine) nel 2009 a quello della gemella, Costa Romantica, in sostituzione della oramai obsoleta Costa Allegra, nel 2010.
Un considerevole aumento nelle destinazioni, quali: Giappone, Corea, Taiwan, Vietnam, Tailandia, Singapore, Malesia e Indonesia.
Questi fattori, sommati ad una situazione economica decisamente diversa rispetto a quella che sta colpendo il nostro mondo occidentale, in ginocchio davanti alla crisi, hanno spinto la compagnia genovese ad aumentare in maniera sempre più sostanziosa la presenza sul mercato asiatico.
Da quest’anno, infatti, la Costa Victoria (75.000 tn, 253 metri di lunghezza e 964 cabine) ha raggiunto la base di Costa Crociere a Shanghai, proprio come fece la piccola Allegra sei anni or-sono, andando a sostituire la Costa Classica.
E, come già annunciato nella premessa, dall’anno prossimo la Costa Atlantica (86.000 tn, 292 metri di lunghezza e 1.057 cabine) si posizionerà su Singapore, porto dal quale offrirà una serie di mini-crociere verso la Tailandia e la Malesia.
Una crescita senza eguali. Dal 2006 al 2013 si è passati da una capacità massima totale di 1000 pax a 5074.
好运! O, per meglio dire, buona fortuna! (E buon mare!)